Fra le grandi religioni del nostro mondo: Ebraismo, Cristianesimi, Islam ed Induismo; Il Buddhismo è, forse ,quella che lascia maggiormente “respirare serenamente” chi la segue.
Non sono un esperto di religioni, ma nel Buddhismo ho trovato la mia Casa.
Mi spiego meglio.
In essa, a differenza delle altre grandi religioni del nostro tempo, non troviamo regole ferree, da seguire in modo maniacale. Non troviamo dannazione eterna per i peccatori, i quali marciranno all’inferno nel peccato e nella miseria.
Il Buddhismo ti lascia libero di seguire la tua strada.
Ma come nasce questa religione (o filosofia di vita) ?
Il termine “Buddha” significa “Il risvegliato”, e generalmente, quando si parla del Buddha, ci si riferisce al personaggio storico Siddhārta Gotama, vissuto fra India e Nepal tra il 565 ed il 483 a.C.
Il Buddhismo si fonda su 4 principi o nobili verità
- La vita comporta sofferenza.
- La radice della sofferenza sta nel desiderio.
- La sofferenza cessa al cessare del desidertio.
- Esiste un sentiero che porta alla cessazione della sofferenza.
Questi 4 semplici principi sembrano concatenarsi l’uno all’altro, dando un’indicazione generale su cosa sia la vita, cosa ne causi la sofferenza e come superarla.
La bella notizia e che, il giovane Siddhārta, ci ha indicato una via da seguire per riuscire a superare questa fase di sofferenza e poter vivere “Sereni”
Quindi il Viandante che deciderà di percorrere questo sentiero troverà, alla sua fine, la serenità. Ma come tutti i viaggi della vita, la bellezza non sta nel raggiungimento della meta, ma sta ne viaggio stesso.
Sentire che il proprio “IO” migliora, giorno dopo giorno è la cosa più bella.
Questa via, o meglio questo sentiero da seguire, ha un nome, e si chiama: Ottuplice nobile sentiero !
Questo “sentiero”spirituale da seguire per emanciparsi dalla sofferenza si divide in 3 sezioni:
- Saggezza – Retta Visione – Retto Pensiero
- Etica – Retta Parola – Retta Azione – Retto Sostentamento
- Meditazione – Retto Sforzo – Retta Consapevolezza – Retta concentrazione
Secondo la filosofia Buddhista, questi 8 punti sono formano il sentiero spirituale che bisogna seguire per uscire dalla sofferenza e rendere la propria vita serena ed avvicinarsi al Nirvana.
– Retta Visione
Con Retta Visione si intende vedere le cose per quello che sono nella realtà, e non per come le vorremmo.
Questo, sia a livello materiale che spirituale. Se un problema non è risolvibile lo si accetta, se qualcosa è cambiato e non è più come prima lo si accetta… senza volerlo cambiare a tutti i costi. Se la cima di un monte non è raggiungibile, va bene cosi. Si torna indietro e si ringrazia la montagna per la sua ospitalità.
– Retto Pensiero
Comprendere qualcosa è anche il modo migliore per affrontarla.
Una Retta Visione delle cose porta a pensare in modo chiaro e limpido.
I nostri pensieri, spontanei e non, spesso offuscano la nostra mente; sono come nuvole che rendono imperscrutabile il cielo.
Retto Pensiero significa essere consapevoli dei nostri pensieri, ma essere anche capaci di lasciarli andare. Non lasciare che essi prendano pieno possesso della nostra mente.
– Retta Parola
La Retta Parola consiste nell’usare le parole in modo attento: significa stare attenti a ciò che diciamo, e a come lo diciamo. Non dobbiamo parlare in modo crudele, diffamatorio o menzognero. Bisogna usare parole dolci, di verità, pace e armonia.
– Retta Azione
Naturalmente, alla retta parola deve seguire la Retta Azione.
Questo significa ridurre al minimo la quantità di dolore che noi possiamo infliggere ad altri esseri viventi.
Bisogna non recare sofferenza agli altri, in qualsiasi modo: volontario o involontario. Bisogna agire seguendo i principi di pace, gentilezza, amore e compassione.
– Retto Sostentamento
Il Retto Sostentamento comporta, in maniera molto pratica, guadagnarsi da vivere seguendo i principi dell’ottuplice nobile pensiero. Significa fare un lavoro che non danneggi un altro essere vivente.
– Retto Sforzo
Il Retto Sforzo consiste nell’usare usare le proprie energie per liberare la mente dal male, cercare di sforzarsi nel seguire le tendenze positive ed eliminare quelle negative.
– Retta Consapevolezza
Retta Consapevolezza significa essere nel momento presente.
Vivere ogni cosa con consapevolezza. Mentre si cammina si è totalmente immersi nel cammino, si è li in quel momento, un momento in cui la mente e totalmente consapevole di ogni passo fatto sul sentiero.
– Retta concentrazione
La Retta Concentrazione consiste semplicemente nel praticare la meditazione. La retta concentrazione porta la mente in uno stato di consapevolezza sul presente e di estrema quiete.
Questa è solamente la mia interpretazione dell’Ottuplice Nobile Sentiero. Un sentiero di Pace, Consapevolezza e Gentilezza.