Cominciamo col dire che questo trekking ha due obiettivi principali: descrivere il castello di Ceparano (il perchรฉ si torva li) e lo sperone roccioso su cui รจ costruito.

Il castello si trova appunto sopra lo sperone di roccia che per noi naturalisti ha forse piรน importanza della torre stessa (senza nulla togliere alla torre). Lo sperone di roccia รจ formato da un materiale chiamato calcarenite (calcare dalle dimensioni piccolissime) denominato Spungone.

Lโ€™importanza di questo pezzo di roccia รจ tale che il sito rientra allโ€™interno dei geositi dellโ€™Emilia-Romagna.

Il sito si trova allโ€™interno del comune di Brisighella, fra le valli del fiume Marzeno de del torrente Abonello.

Cominciamo con le basi e cerchiamo di capire come mai quel pezzo di roccia, cosรฌ particolare, formato da vecchie conchiglie, si sia formato proprio lรฌ e con quelle caratteristiche.
Tutto nacque dalla chiusura e della riapertura dello stretto di Gibilterra che porto il mar Mediterraneo (come tutto il complesso gessi-calanchi-Spungone) prima a prosciugarsi e poi a riempirsi nuovamente di acqua marina. Abbiamo giร  visto, in un precedente racconto, come il mar Mediterraneo, circa 6ย  milioni di anni fa, si sia quasi prosciugato a causa della chiusura dello stretto di Gibilterra creando quella meraviglia (oggi patrimonio UNESCO) chiamata โ€œVena del gesso Romagnolaโ€. Naturalmente, dopo qualche milione di anni (circa 1) lo stretto di Gibilterra si riaprรฌ ricominciando a portare acqua allโ€™interno del Mediterraneo con una certa regolaritร . Questo evento portรฒ allโ€™aumento consequenziale del livello marino e allโ€™instaurarsi si un sistema di mare relativamente profondo dove si depositarono le argille che oggi chiamiamo Calanchi. Non tutto il mare era profondo e sulla destra idrografica del torrente Marzeno lโ€™acqua era meno profonda, calda e relativamente mossa, ciรฒ porto allโ€™instaurarsi delle condizioni ideali per la creazione di โ€œscogliereโ€ formate da organismi marini, alghe calcaree e frammenti di gusci: in pratica quello che noi oggi chiamiamo Spungone.

Infatti, sul primo tratto di percorso non รจ difficile notare frammenti di conchiglie cementate nella roccia.

Oggi noi troviamo questo sperone di roccia in superficie grazie al sollevamento di tutta la catena appenninica e dellโ€™abbassamento del livello delย  mare.

Ma perchรฉ costruirci sopra una fortezza, la quale sembra avesse principalmente scopo difensivo ?

Beh per due motivi principali. Il primo era naturalmente la natura sopraelevata del monte con controllo sul fiume Marzeno. Il secondo motivo era dato dallโ€™utilizzo che si faceva di quella roccia si cui era costruito il sistema di difesa.

Infatti, le calcarenitici erano usate a scopo edilizio: quindi una torre a scopo difensivo per una motivazione economica. Non a caso il possesso della torre fu motivo di lotte fra la Famiglia Guidi di Modigliana e la famiglia Manfredi.
Nel 1577 la torre fu distrutta per ordine dello stato pontificio che temeva lโ€™uso della stessa da parte di briganti.

Fa quasi tenerezza notare che lโ€™uomo in millenni di storia non รจ poi cambiato cosรฌ tanto

Un ultimo quesito che sicuramente vi sarete chiesti: ma perchรฉ Spungone e cosa significa?

Beh il nome venne dato da Giuseppe Scarabelli (Archeologo e paleontologo Italiano), il quale noto lโ€™aspetto โ€œspugnosoโ€ della formazione rocciosa.

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